Il mondo dei social è in costante ed incessante cambiamento. È importante per restare sempre sulla cresta dell’onda e entrare in tendenza o nei trend, rimanere sempre aggiornati su quali sono le peculiarità dell’algoritmo e quali contenuti esso premia.
In questo articolo parleremo in particolare di Instagram ed in particolare come è cambiato il suo algoritmo nel corso degli anni. Ma non solo, elencheremo le caratteristiche e i contenuti che più di altri sono premiati dalla piattaforma di Meta preferita dai giovani.
L’evoluzione di Instagram
Negli ultimi anni Instagram si è aggiornata con sempre più funzionalità, che l’hanno resa una delle app più popolari del mondo e di tutta la Storia delle applicazioni. A oggi si stima che 1 miliardo e 74 milioni di utenti fruiscano dei contenuti della applicazione ogni mese. Sono dati enormi, già difficilmente immaginabili. Per dare un’idea, se considerassimo ogni utente come una persona vera da qualsiasi parte del mondo, risulterebbe che circa il 12.8 percento della popolazione globale (all’incirca 8.000.000.000) fruisce di contenuti Instagram ogni mese). Una rete così fitta di interazioni è il sintomo di un successo che Instagram sta portando avanti da anni, battendo molti record detenuti persino da Facebook.
Una community di utenti così vasta, se incentivata, seguita e gestita può portare opportunità di business non grandi, ma stratosferiche.
Non basta più però promuovere i propri contenuti o prodotti semplicemente sul feed utilizzando dieci hashtag giusti: serve un passo in più. Non lo diciamo noi, lo dice Instagram.
Da qualche mese, infatti, l’algoritmo sta puntando tutto sull’originalità dei post.
Non serve avere un livello tecnico avanzato di Instagram per capire cosa è cambiato. Prendiamo per esempio una sezione di Instagram che vediamo tutti: il feed.
Per anni i post venivano visualizzati in ordine cronologico, e una volta “scrollato” per un po’, vedevamo post con cui avevamo già interagito. Il flusso non si bloccava, ma piano piano l’utente medio si stancava e o chiudeva l’app, oppure passava alla sezione di “Esplora”.
Prima Instagram ha introdotto la funzione di “flusso intuitivo”, ovvero un flusso continuo e infinito dove dopo che avevamo visualizzato il Post (e magari interagitoci) , esso lasciava spazio ad altri contenuti di account che magari non seguivamo ma che l’algoritmo reputava interessanti per noi.
Troppo complicato? Facciamo qualche esempio. Se un ragazzo adolescente nel 2016 seguiva i suoi calciatori preferiti (supponiamo 3) e che essi pubblicassero 1 foto al giorno. Nel 2016 dopo aver fruito 3 post, il flusso si interrompeva e il ragazzo era costretto ad andare nella sezione esplora per vedere altri contenuti sul calcio. Se il ritmo di pubblicazione e i giocatori seguiti dal ragazzo sono gli stessi nel 2022, ora dopo aver visto i tre post, direttamente dal feed verranno proposti al ragazzo contenuti interessanti per lui, basati su tutte la pagine con cui ha interagito e i post a cui ha messo mi piace nel corso degli anni e della sua attività su Instagram. È un miglioramento continuo, che punta sempre di più a dare agli utenti di Instagram contenuti più personalizzati e farli restare nell’app per più tempo.