Home » Smartphone » Come fare il root di Android
Eseguire il rooting del tuo smartphone
Come fare il root Android

Come fare il root di Android

Come fare il root di Android? Si tratta di un’operazione che agisce direttamente sul sistema operativo e che consente di renderlo ancora più aperto e personalizzabile, attraverso la procedura che si chiama rooting.

In questo modo l’utente ha accesso ai permessi di amministrazione e può eseguire tutti quei programmi che normalmente non potrebbero funzionare sul proprio dispositivo (come quelli che influenzano le caratteristiche del processore, che eseguono copie dei file di sistema, che installano nuove modalità di di browsing, nuovi launcher, che migliorano alcuni difetti nativi del telefono e molto altro).

Ti sarà ad esempio capitato di voler migliorare il volume del telefonino durante la chiamata, oppure di installare delle app che non si trovano sul Play Store, che hai trovato su qualche blog o che ti ha passato un tuo amico. Se il tuo telefono non è stato modificato, non tutte le applicazioni Android possono essere eseguite: il root elimina questo limite e consente di testare praticamente qualsiasi applicazione compatibile!

Come fare il root di Android: ecco cosa c’è da sapere

La parola root viene dal mondo Linux per indicare l’utente con i massimi privilegi di gestione del sistema, colui che per l’ambiente Windows prende il nome di Admin. Attraverso il root avrai il pieno controllo del tuo terminale e rimuoverai tutte le limitazioni imposte dai fornitori di servizi e/o dai produttori.

Se senti parlare di ROM ed in particolare di Custom ROM, sappi che si tratta di un concetto diverso dal rooting: le Custom ROM infatti sono dei firmware sviluppati da terzi che possono essere installate sul telefonino. Un po’ come avere un nuovo sistema operativo.

  1. Per prima cosa collegati su questo forum cliccando sul file zip che viene richiamato al primo post: scaricherai così il programma SuperOneClick compatibile con la maggior parte dei terminali android, ed in particolare quelli di fascia media e bassa. Per avere una versione aggiornata di questo software è invece necessario visitare questo sito.
  2. Una volta che hai completato il download, fai doppio clic sul file scaricato ed estrai il contenuto in una nuova cartella. Se l’antivirus genera qualche avviso, si tratta di un falso positivo, quindi nessun problema: puoi disattivare l’antivirus per un minuto e continuare la procedura.
  3. A questo punto puoi aprire SuperOneClick.exe e collegare il tuo telefono al computer attraverso il cavo USB: se per qualche motivo il computer non riesce riconoscere il dispositivo, sarà necessario installare i driver che trovi sul sito della casa produttrice o nella confezione d’acquisto.
  4. Il prossimo step è l’attivazione del debug USB su Android: naviga dal tuo smartphone sull’icona dell’ingranaggio impostazioni > applicazioni > sviluppo e spunta la voce debug USB; torna al pc e clicca su Root/Inizia root.
  5. A questo punto l’applicazione inizia a lavorare e dovrai soltanto attendere qualche minuto perché il tutto sia completato. Al termine, SuperOneClick.exe ti proporrà di installare l’app BusyBox e di eseguire un test per verificare l’integrità del processo appena eseguito: conviene rispondere sì ad entrambe le richieste.

Come disattivare il root

Con il root, il tuo telefonino è sbloccato e può eseguire qualsiasi app che lo richieda. Se ci ripensi, l’operazione è del tutto reversibile e non perderai né dati personali, né applicazioni già installate: è sufficiente eseguire di nuovo SuperOneClick.exe e cliccare su Unroot.

Questa breve guida, che spiega come fare il root di Android, tuttavia non può essere esaustiva: anche se l’operazione risulta semplice, se eseguita scorrettamente può comportare seri danni al telefono e spesso invalidare la garanzia. Attenzione dunque, e buon divertimento!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

* Questa casella GDPR è richiesta

*

Accetto